La birra Golden Ale è forse la più conosciuta, la più bevuta e la più ordinata ai tavoli dei pub. Quante volte abbiamo ordinato o abbiamo sentito altri ordinare una birra chiara o una birra bionda? Ecco, molto probabilmente si trattava di una Golden Ale! Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questa birra leggera, bevibile, dorata e dall’inconfondibile stile inglese.
La Golden Ale si distingue per il colore dorato e la bassa gradazione alcolica (4,4% alc. vol.). Come la maggior parte delle birre chiare, è caratterizzata da leggerezza e facilità di bevuta. Queste birre, infatti, vengono chiamate da “sessione”, perché una tira l’altra. Tali note distintive la rendono un punto di entrata accessibile per chi vuole assaggiare un prodotto artigianale e allo stesso tempo una garanzia per chi vuole una birra da bere con semplicità.
Acqua, malto d’orzo, fiocchi di frumento, fiocchi di mais, luppolo, zucchero, lievito. Ecco di cosa è fatta la nostra Golden Ale, una birra che al naso si distingue e si fa apprezzare per i suoi delicati aromi floreali ed erbacei dei luppoli, mentre al palato risulta rinfrescante, con alcune note di miele e un finale secco che invita al sorso successivo.
Le Golden Ale vengono in genere divise in British Golden Ale e Blonde Ale. Queste ultime sono le versioni americane, di solito più alcoliche. La paternità della British Golden Ale viene attribuita a John Gilbert, birraio della Hop Back Brewery, che ideò il prodotto alla fine degli anni Ottanta, ma solo nel 2005 il CAMRA ha inserito la Golden Ale nei suoi concorsi, ufficializzando finalmente questo stile ormai conosciuto in tutto il mondo, nato per un consumo semplice e quotidiano, ma di carattere.
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