Birra doppio malto. Che vuol dire? Quanti gradi ha? E di quali birre si tratta? Scopri di più leggendo l’articolo! Spoiler: non è una birra con una doppia quantità di malto
Birra doppio malto: significato e gradi
Partiamo subito dalla definizione: cos’è una birra doppio malt0? No, non è una birra che contiene una quantità doppia di malto, come avevamo già chiarito in un articolo precedente, bensì una birra con un grado alcolico superiore a 5 gradi e un Plato superiore a 14.5 gradi. Il grado Plato è un’unità di misura che indica la quantità di zuccheri presenti nella birra. Il nome “doppio malto” viene dalla legge n. 1354 del 1962 (“Disciplina igienica della produzione e del commercio della birra”), il cui secondo articolo prevede che la denominazione “birra doppio malto” sia riservata alla birra con grado saccarometrico, ossia grado Plato, in volume non inferiore a 15. La legge ha introdotto una classificazione delle birre in base al grado alcolico per motivi fiscali: più alto è il grado Plato, più alte sono le tasse da pagare.
Quali sono le principali doppio malto in commercio?
Sicuramente Old Ale e Barley Wine, intense e decise, Strong Ale, di grado superiore al 7%, Belgian Dubbel e Imperial Stout. A proposito di Imperial Stout, il Birrificio Turan ne ha prodotta una in edizione limitata: la Turan Sfumatura, con un grado alcolico pari a 8 e un grado Plato pari a 18. Al momento non è più disponibile, ma in futuro chissà! Sempre in vendita nel nostro shop è invece la Tripel, spesso detta “triplo malto”. In realtà anche qui vale la stessa regola: la tripel non contiene una quantità tripla di malto, si tratta di una birra con un una gradazione alcolica elevata.
Come abbinarle in cucina
Le birre doppio malto sono caratterizzate da un sapore ricco, corposo e spesso dolciastro, con una gradazione alcolica più elevata rispetto alle birre leggere. Queste caratteristiche le rendono ideali per essere abbinate a piatti saporiti e intensi. Ecco alcuni dei migliori abbinamenti culinari: carni rosse alla griglia, brasate o stufate; carne di selvaggina; piatti speziati e piccanti, come quelli della cucina messicana o indiana; formaggi stagionati; piatti a base di funghi; torte o mousse al cioccolato fondente. Questi accostamenti permettono di esaltare sia il sapore della birra che dei piatti, creando un’esperienza culinaria equilibrata e piacevole.