zuccheri nella birra
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Birra Turan

Zuccheri nella birra: quantità, calorie, a cosa servono e come si formano

Zuccheri nella birra: scopri come si formano, a cosa servono e qual è la risposta alle domande più frequenti. In quale quantità sono presenti? E quanti carboidrati contiene la birra? La birra analcolica ha meno calorie?

 

Zuccheri nella birra: come si formano a cosa servono

Gli zuccheri nella birra possono essere naturali oppure aggiunti. I primi sono quelli contenuti nel malto e si dividono in semplici e complessi. Gli zuccheri semplici sono detti anche fermentescibili, poiché sono in grado di fermentare su azione dei lieviti, trasformandosi in alcol e in gas. Gli zuccheri complessi, al contrario, rimangono tali, servono a dare corpo alla birra e sono responsabili della schiuma. Proprio per questo, la birra, a differenza di altre bevande, è definita “mangia e bevi”: non solo disseta, ma nutre anche, grazie all’importante quantità di carboidrati presenti. Oltre agli zuccheri naturali, è possibile trovare nelle birre anche zuccheri aggiunti, per esempio zucchero candito, molto frequente nella preparazione delle Tripel. La finalità è aumentare il tenore alcolico, ma l’obiettivo può essere anche rilasciare aroma di caramello. In ogni caso, si tratta di zuccheri che non rimangono, ma che diventano alcol.

 

Come vengono utilizzati gli zuccheri nel Birrificio Turan?

Nel Birrificio Turan, oltre agli zuccheri naturali, vengono utilizzati solo gli zuccheri aggiunti necessari alla rifermentazione in bottiglia “Li inseriamo in fase di confezionamento del prodotto, ossia di imbottigliamento – dice il mastro birraio Diego Velonà – Lo scopo è produrre l’anidride carbonica che poi ritroveremo nella bottiglia. Si tratta di comune zucchero da cucina, normale saccarosio. Introduciamo circa 4-5 grammi per litro”.

 

 

 

 

Quantità di zucchero nella birra

Gli zuccheri contenuti all’interno della birra si aggirano intorno al 20-25%: “Si tratta di una stima a spanne – prosegue Velonà – Dipende sempre dal tipo di birra. Comunque, una parte di quegli zuccheri poi si trasforma in alcol, mentre l’altra rimane per dare corpo alla birra”.

 

La birra analcolica è meno calorica?

La risposta è sì! La motivazione risiede nel fatto che contengono meno zuccheri di partenza. Questo le rende birre molto leggere e di conseguenza meno caloriche. Anche tra le birre alcoliche ce ne sono di più e meno caloriche: un bicchiere di birra chiara, per esempio, non supera le 200 calorie, mentre una birra più alcolica, come la Tripel, di certo ha un apporto calorico più alto.

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